martedì 21 febbraio 2012

"Blue" di Kerstin Gier


Red
Kerstin Gier

Titolo originale: Rubinrot. Liebe geht durch alle Zeiten
Listino: € 16,60 
Copertina: Rilegato 
Editore: Corbaccio
Editore: Narratori Corbaccio
Pagine: 352
Lingua: Italiano 
EAN: 9788863802771 
Data di uscita: 01/09/2011
Genere: fantasy

Trama: Viaggiatrice nel passato suo malgrado per un dono di famiglia, Gwen, giovane londinese che vorrebbe avere a che fare con i problemi tipici della sua età e dei suoi compagni di scuola, si trova catapultata da un secolo all'altro con una pericolosa missione da compiere. Peccato che non sappia di chi può fidarsi, dei Guardiani del Tempo o del terribile Conte di Saint Germain, dell'affascinante ma scostante Gideon o dell'invidiosa cugina Charlotte. A un certo punto l'unico vero amico sembra essere Xemerius... un gargoyle col muso di gatto.


Recensione

Avevo dimenticato quanto mi fosse piaciuto questo libro..!! E' stato ancora più bello di Red, e l'ho letto in una volata..anzi..in una nottata!! Oltre ad essere incredibilmente emozionante, è stato divertentissimo!! Più di una volta mi sono ritrovata a ridere come una scema e a tapparmi il naso per evitare che si svegliassero i miei a cause delle mie risate!! E poi, in questo libro ci sono molte più scene romantiche, che sono davvero molto carine!! E la fine, come in Red, mi ha lasciato col fiato sospeso, facendomi venire una gran voglia di leggere il seguito!!

(Probabili spoiler! Se non si vogliono conoscere troppi dettagli, non continuare a leggere!)
Eravamo rimasti in Red, che Gideon e Gwen stavano cercando di recuperare il sangue di quattro viaggiatori nel tempo, tra cui Paul e Lucy, ma nel loro cammino hanno trovato non pochi problemi. Alla fine del precedente libro, Gideon e Gwen erano scappati da casa di una delle viaggiatrici nel tempo in cui avevano trovato Lucy e Paul ad aspettarli; e mentre scappavano Lucy aveva pregato Gwen di informarsi su un certo 'cavaliere verde' e di chiedere aiuto al nonno: Lord Lucas Montrose. Messa sempre da parte dai Guardiani, e anche da Gideon, su ciò che riguarda il segreto che dovrebbe essere svelato alla chiusura del cerchio, e sulle molteplici domande che affiorano di tanto in tanto, Gwen insieme a Lesli, e ad un nuovo amico, il divertentissimo e dolcissimo fantasma-doccione Xemerius, si mette all'opera per risolvere i tanti dubbi che l'assillano.
❛❛Il doccione continuava a cantare dal tetto e io dovevo fare un grande sforzo di volontà per non correggerlo. Grazie a Singstar e ai pomeriggi di karaoke con la mia amica Leslie, conoscevo alla perfezione i testi dei Queen e sapevo che in quella canzone non si parlava di cetrioli.❜❜
Scopre, così, ma solo alla fine, e grazie anche all'aiuto del maggiordomo (che secondo me sa più di ciò che fa credere), cosa sia il 'cavaliere verde'! Anche se più che il cavaliere verde, il quale è un libro del nonno, era più importante ciò che esso conteneva, cioè un codice di cifre che permettevano di trovare a loro volta un altro codice, che a sua volta indicava delle coordinate. Mentre Leslie, insieme a Raphael, il fratello minore di Gideon appena trasferitosi dalla Francia a causa di cattive amicizie, giungono a questi risultati; Gwen si confronta, intanto, con il Conte Saint Germain ad un soier, (che per quanto mi riguarda è la parte più spassosa di tutto il libro)
❛❛La mia unica esperienza con gli alcolici risaliva a due anni prima. Era stato in occasione di un pigiama-party a casa di Cynthia. Senza ragazzi ma con patatine e DVD di High School Musical. E una ciotola piena di gelato alla crema, succo d'arancia e vodka... il problema della vodka era che con tutto quel gelato non si sentiva affatto. Quell'intruglio fece un effetto diverso su ciascuna di noi. Mentre Cynthia, dopo tre bicchieri, aveva spalancato la finestra gridando a gran voce per tutta Chelsea «Zac Efron, ti amo!» Leslie era corsa in bagno a vomitare con la testa sulla tazza del gabinetto, Peggy aveva fatto una dichiarazione d'amore a Sarah («scei cosci bella, scposami») e Sarah aveva avuto una crisi di pianto senza sapere perché. La mia reazione era stata la peggiore. Mi ero messa a saltare sul letto di Cynthia ripetendo a squarciagola il ritornello di Breaking Free. Quando il padre di Cynthia era entrato nella stanza, gli avevo offerto la spazzola della figlia come microfono, esclamando: «Canta con me, testa pelata! Ondeggia ai fianchi». Il giorno dopo non riuscivo proprio a ricordare perché l'avessi Fatto.❜❜

e ad  un incontro personale in cui il Conte la informa su qualcosa che mai e poi mai Gwen avrebbe pensato: Gideon aveva fatto innamorare di sé Charlotte per poterla manipolare meglio, ed era stato consigliato dal conte a fare lo stesso con Gwen. Peccato che, pochi minuti prima Gideon avesse fatto una dolcissima dichiarazione d'amore a Gwen.
❛❛«Vuoi tenere la bocca chiusa per un minuto? Devo raccogliere tutto il mio coraggio per farti una dichiarazione d'amore. Non ho nessuna pratica in materia.» «Come, scusa?» «Mi sono innamorato di te» disse serio. «Gwendolyn.» Lo stomaco mi si contrasse, come per uno spavento. Ma in realtà era per la gioia. «Davvero?» «Sì, davvero!» Alla luce della fiaccola lo vidi sorridere. «So che ci conosciamo solo da una settimana e al principio ti trovavo decisamente... infantile e probabilmente mi sono comportato come un idiota con te. In realtà sei molto complicata, non si può mai prevedere che cosa farai e in certe cose sei proprio spaventosamente... hmmm... sprovveduta. A volte mi verrebbe voglia di darti una scrollata.» «Sì, in effetti si vede che non sei pratico di dichiarazioni d'amore» osservai. «Ma poi torni a essere spiritosa e intelligente e incredibilmente dolce» proseguì Gideon come se non mi avesse neppure sentito. «E la cosa peggiore è che basta la tua presenza per farmi sentire il bisogno di toccarti e di baciarti...» «Già, questo è proprio grave» bisbigliai con un tuffo al cuore, mentre Gideon mi sfilava lo spillone dai capelli, gettava lontano l'enorme cappello piumato, mi stringeva a sé e mi baciava. Circa tre minuti più tardi, ero appoggiata con la schiena al muro, stremata, e cercavo di tenermi in piedi. «Gwendolyn, ehi, respira piano» disse Gideon divertito. Io gli diedi uno spintone per allontanarlo. «Smettila! Sei un insopportabile presuntuoso!» «Scusa. È solo che mi sento... inebriato, al sapere che dimentichi di respirare per causa mia.»❜❜
Tornata nel presente però Gwen deve mettere da parte la sua sofferenza, per cercare insieme a Leslie e a Xememerius cosa c'è alle coordinate appena svelate, che indicano nientepopodimenoche una parte della casa di Gwen. Il libro termina con una Gwen con il cuore a pezzi, e un Gideon con il braccio ferito a causa di un scontro con un avversario del Conte Sain Germain, che stava per averla vinta su Paul de Villiers, il quale prega il parente di proteggere Gwen, e di leggere la parte di profezia che il Conte non ha mai mostrato, e che avrebbe permesso di capire per quale motivo lui e Lucy avessero rubato il Cronografo.


❛❛L'amore non conosce ostacoli; né porta né serratura, a passare sempre riuscirà. L'amore non ha principio, batte le ali per sua natura, e per sempre le batterà.❜❜ Matthias Claudius (1740-1815)
❛❛Avrei potuto compiere paragoni analitici con i baci ricevuti da altri ragazzi per capire dov'era che Gideon baciava tanto meglio. [...] In realtà non riuscivo a pensare proprio a niente, a parte forse oh e mmmm e ancora!❜❜
❛❛Siccome non volevo facilitargli le cose, rimasi a guardarlo con aria distaccata e interrogativa. Cioè, provai a guardarlo con aria distaccata e interrogativa, perché in realtà dovevo avere un'espressione del tipo sono il piccolo Bambi, per favore non uccidermi e non potevo farci niente.❜❜



E' la dodicesima viaggiatrice
Si muove nel pericolo
Combatte per amore ♥





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