sabato 4 febbraio 2012

Il diario del vampiro - La lotta di Lisa Jane Smith

Il diario del vampiro - La lotta
di Lisa Jane Smith
Listino: € 12,90
Editore: Newton Compton
Collana: Narrativa
Pagine: 205, rilegato
Lingua: Italiano
EAN: 9788854113190
Data uscita: 06/11/2008

Trama (feltrinelli):
Due vampiri fratelli, avvolti nell’ombra di un mistero millenario, si contendono l’amore della giovane Elena. Damon è determinato a fare di lei la regina delle tenebre, ed è pronto anche ad uccidere suo fratello per riuscirci. Stefan è alla ricerca di un potere più grande, che gli consenta di eliminare il suo odiato rivale, ma non ha intenzione di cedere alla sete di sangue umano che lo assale. Elena sa che deve prendere una decisione fatale: deve scegliere tra la fedeltà a Stefan e la tenace attrazione per Damon. Nel buio, dentro di lei, è battaglia tra sentimenti contrastanti. Fuori, infuria una lotta senza esclusione di colpi.

Questo è il secondo libro, del primo ciclo, della serie 'Il Diario del Vampiro'; e come prima cosa devo dire: 'Che fortuna avere il blocco dei primi quattro libriiiiii!!'. Perché, per chi non lo sapesse: i libri sono composti da meno di 20 capitoli, e finiscono come se fossero normali capitoli; il ché a quelle povere ragazze che hanno dovuto aspettare mesi e mesi per sapere il continuo, avrà sicuramente provocato un trauma psicologico!! Detto questo passiamo al libro in sé: dopo essermi abituata alla scrittura della Smith, e al fatto che in molte scene non si capisce bene cosa succeda, devo ammettere che comincia a piacermi davvero. Soprattutto QUELLE parti. Sì, quelle parti in cui ci sono Stefan ed Elena insieme, anche se, per mio disappunto, non ve ne sono così tante come avrei sperato! Ma, sono comunque molto intense! Inoltre Elena ha molto migliorato il suo carattere: sta diventando una persona migliore, perché vuole meritarsi l'amore di Stefan. E Stefan dal canto suo, ha finalmente detto quelle due parole, che noi tutte, così come la stessa Elena, avevamo tanto agoniato; e si è quindi (finalmente) liberato dal ricordo di Katherine. Ovviamente però, non tutto va rosa e fiori!! Quella simpaticissima di Caroline in combutta con Tayler sta escogitando un modo per far cacciare Stefan dalla città, utilizzando nientepopò di meno che il diario segreto di Elena. E chi salverà mai la situazione, all'ultimo minuto, salvando non solo Stefan ma anche la faccia di Elena?!! Sì. Lui. Colui che sicuramente non potremmo considerare un eroe, e nè di certo il principe azzurro sul cavallo bianco; ma devo comunque ammettere, che riesco a scorgere quel Damon, a cui mi sono tanto affezionata nel telefilm, quello che fà cose giuste senza neanche capire il perché le abbia fatte! Ma alla fine del libro ci ritroveremo di nuovo con il fiato sospeso: qualcosa ha ucciso Elena, e Stefan sicuro che sia stato Damon, si nutre in modo selvaggio per andare a scontrarsi con il fratello. Elena però si risveglia spinta dalla voglia di proteggerlo, di poteggere LUI, il suo creatore.


''[...] «Sarebbe meglio...». Stefan prese un profondo respiro e continuò,misurando le parole. «Sarebbe meglio se non ci vedessimo per un po'. Se pensano che non stiamo insieme, ti lasceranno in pace». [...] «C'è», cominciò Elena, «un solo modo perché io annunci al resto della scuola che ci siamo lasciati. Ed è se mi dici che non mi ami e non vuoi vedermi. Dimmelo, Stefan, adesso. Dimmi che non vuoi più stare con me». Stefan trattenne il respiro. La guardò intensamente con quegli occhi verdi striati come quelli di un gatto, con sfumature di smeraldo, malachite e agrifoglio. «Dillo», gli disse. «Dimmi come puoi farcela senza di me, Stefan. Dimmi...». Non arrivò a finire la frase. Rimase a metà, mentre la bocca di Stefan raggiungeva la sua.''


''[...] «Ah... Stefan», aggiunse con un diverso tono di voce quando le balenò un'altra idea, «che mi dici degli specchi? Non mi ricordo di averti mai visto specchiare». Per un momento, Stefan non rispose. Poi disse: «La leggenda dice chegli specchi riflettono l'anima della persona che vi si guarda. Per questo i popoli primitivi hanno paura degli specchi; temono che le loro anime resteranno intrappolate e verranno rubate. Dei tipi come me, si pensa che non abbiano un'immagine riflessa.. perché non hanno anima». Lentamente, allungò la mano verso lo specchietto retrovisore e lo piegò verso il basso, regolandolo in modo che Elena potesse guardarci dentro. Nello specchio, vide gli occhi di Stefan, smarriti, tormentati einfinitamente tristi. [...] «Sei tu lo specchio», le sussurrò di rimando. [...] «Io sono lo specchio?», disse a quel punto, sollevando lo sguardo verso di lui. «Tu hai rubato la mia anima», disse.''


''Pensare a Stefan era piacevole, nonostante tutti i terribili eventi accaduti di recente. Elena sorrise nel buio, lasciando vagare la mente. Un giorno tutto questo tormento sarebbe cessato, e lei e Stefan avrebbero potuto programmare una vita insieme. Naturalmente, lui non aveva mai detto niente del genere, ma Elena ne era sicura. Avrebbe sposato Stefan, onessun altro. E Stefan non avrebbe sposato nessuna tranne lei..''


''C'era qualcosa di nuovo che si stava risvegliando dentro di lui, qualcosa che non aveva provato per quasi cinque secoli, tranne che con Elena. Accettazione. Calore e amicizia condivisi con un compagno, che non conosce la verità su di te ma che sifida comunque. Non era sicuro di meritarlo, ma non poteva negare quelche significava per lui. Lo faceva quasi sentire... di nuovo umano.''


''Era così bello trovarsi lì, così giusto. [...] Elena si sentì a casa, era quello il suo posto. E lo sarebbe stato per sempre. Tutto il resto fu dimenticato. Come i primi giorni, Elena sentì che poteva quasi leggere i pensieri di Stefan. C'era un legame fra loro, erano uno parte dell'altra. I loro cuori battevano all'unisono. [...] E poi si tennero stretti, ignari del tempo che passava e di tutto il resto. Sentì che esistevano solo lei e Stefan. «Ti amo», le disse con dolcezza. In un primo momento Elena, con la mente piacevolmente confusa, si limitò ad accogliere quelle parole. Poi, con un brivido di tenerezza, si reseconto di quel che le aveva detto. La amava. L'aveva sempre saputo, ma lui non l'aveva mai detto prima diallora. «Ti amo, Stefan», gli sussurrò a sua volta. [...] Mentre si guardavanonegli occhi, le infilò l'anello al dito. Era della sua misura, come se fosse stato creato per lei. L'oro proiettò bagliori vivaci nella luce e la pietra brillò di un blu intenso, come un lago limpido circondato da neve intatta.''


 

4 commenti:

  1. te l'ho detto che in un certo senso non è poi così spregevole come dicevi tu!! ma... non mi piace lo stesso!! ahahaahahahahahahahaahahaha
    per fortuna abbiamo davvero tutto il primo ciclo... sennò pensa che ansia :)
    e comunque... Stelena regna! Per sempre <3

    speriamo... ahahahahaahahahahahaha

    RispondiElimina
  2. Cmq la parte del fidanzamento è WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW <3
    Ciao **

    RispondiElimina
  3. ahahahahahahahahahahahahahahaha ehmmm... stelena regna!! almeno in questo ciclo!! ahahahahahahah
    e cmq si.. ma al primo libro daiiii era ripugnante!! e anche all'inizio solo alla fine del libro mi è sembrato meno ribrezzoso!! u.u

    RispondiElimina
  4. siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... loro sono... sono... ecco, brava: sono woooooooooooooow!! <3<3<3

    RispondiElimina