mercoledì 18 giugno 2014

mercoledì, giugno 18, 2014 3 Comments
Oggi sono in vena di romanticherie, di quelle dolci. Di quelle smielate. Di quelle che ogni donna sogna di ricevere dall'uomo dei sogni e che, puntualmente, non riceve mai. Di quelle che, quando si ricevono, sono soggette a derisione perché fuori luogo. Sì, fuori luogo per un periodo come il nostro, dove le delicatezze dell'amore romantico sono passate di moda, e dove queste attenzioni possono essere giudicate come un primo passo alla volgare seduzione, quella che porta all'unione di corpi, e non di anime. Nel nostro secolo ci si allontana sempre più da quegli atteggiamenti, quelle posture e quelle parole che prima di uso quotidiano, mettevano un muro tra le persone, un muro di vetro e cortesia, che probabilmente oggi sarebbe inadeguato nel contesto in cui viviamo, dove la confidenza tra le persone raggiunge, e supera certi limiti. Ed io stessa sarei addolorata se vi fosse ancora così poca confidenza tra sorelle, amiche e parenti, tanto da farli sembrare estranei, non solo nei termini ma anche nei toni. Eppure, mi dispiaccio oltremodo che la delicatezza, la cortesia, il garbo, con cui una donna veniva corteggiata sia stato perso quasi del tutto. La compostezza dei tempi in cui sono ambientati alcuni dei più bei romanzi quali Cime Tempestose, Orgoglio e Pregiudizio, Romeo e Giulietta, nonché opere meno atte al romanticismo come Il ritratto di Dorian Gray, è quanto mai lontana dai modi dei giovani d'oggi. E per giovani d'oggi intendo quelli che viviamo ogni giorno, e non quelli raffigurati alla televisione, che interpretano uomini da sogno, con parole d'amore sempre pronte per  la donna di cui sono innamorati, e che prendono il posto dei principi delle favole della nostra infanzia; e non intendo nemmeno i personaggi che vengono creati dalla penna di qualche scrittore romantico; no, intendo quei ragazzi, quegli uomini, che si incontrano uscendo fuori di casa, a scuola, a lavoro, o per strada, che a causa dell'innovazione, del raggiungimento dell'indipendenza delle donne, o di qualsiasi altro fattore, hanno perso la capacità, l'abilità, il tempo e la voglia di corteggiare una donna, e non per il fine a cui possono arrivare, ma perché ne traggono piacere nel farlo. 
Ecco qui che nasce la mia voglia di citare alcune delle più belle dichiarazioni d'amore:

** Orgoglio e Pregiudizio **
Mr. Darcy: "Signorina Elizabeth, ho lottato invano, e non c'è rimedio...! Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia...
Lizzie: "Non capisco!"
Mr. Darcy: "Vi amo. Con grande ardore... Vi prego, concedetemi la vostra mano."
Lizzie: "Signore, io... io apprezzo i conflitti che avete fronteggiato e mi duole molto avervi causato pena; credetemi, è stato fatto in modo incolpevole!"


Mr. Darcy: "Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, vi prego, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre... Se, invece, i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi."

♥♥♥

** Le Pagine della Nostra Vita **
Noah "Sì, noi siamo così. Noi litighiamo. Tu dici a me che sono un arrogante figlio di puttana, e io ti dico quanto sei una rompi coglioni. E, lo sei il 99% del tempo. E non ho paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di coglioni successiva" [...] "e allora, non sarà facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te. Io voglio tutto di te, per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare una cosa per me? Per favore. Prova ad immaginare la tua vita tra trent'anni, fra quanrant'anni. Come sarà? Se la vedi con lui, và. Vai! Te ne sei andata una volta, sopravviverò anche alla seconda se è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile." [...] "Smettila di pensare a quello che vogliono gli altri. Non pensare a quello che voglio io, o a quello che vuole lui, o a quello che vogliono i tuoi. Tu che cosa vuoi? Tu, che cosa vuoi? Tu. Che cosa vuoi? Dimmelo, che cosa vuoi?"


♥♥♥

**in costruzione**


**film: "Se scappi ti sposo"
**«P.S. Ti amo, Holly, e so che anche tu mi ami. Non hai bisogno delle mie cose per ricordarti di me, non hai bisogno di conservarle come prova del fatto che sono esistito e che esisto ancora nella tua mente. Non hai bisogno di mettere i miei maglioni per sentire il mio abbraccio. Io sono già lì... e ti tengo sempre abbracciata». (Gerry – Gerard Butler)
**«Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Be', dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore. Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente... be', equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato, non mai hai vissuto».