"Eccolì qua i miei amichetti, quelli del liceo. Quelli veri. Quelli che magari non vedi per vent'anni ma poi non dimentichi mai. Quelli per cui hai fatto qualunque cosa e la faresti ancora, pur di non deluderli..."
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''Giorgio: a volte la tristezza serve per far succedere qualcosa.. ..gli artisti quando sono tristi danno il meglio di sè.. ..Dove vai? Lorenzo: vado a dire all'amico mio che essere tristi è una figata..!''
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''Non è importante dove arrivi ma quello che provi mentre vai.''
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''Sono 104 giorni che non faccio sesso.Però ieri ho fatto l'amore.''
..immaturi.. adulti di nascosto, ma che forse..adulti.. non saremo mai!
A volte nella vita si creano davvero legami che nulla può spezzare, a volte capita veramente di trovare quella persona speciale che ti resterà accantoqualunque cosa accada; magari la trovi in un consorte e festeggi
l'unione con il matrimonio dei tuoi sogni.
Ma potrebbe anche succedere che la persona su cui possiamo
contare per tutta la vita, l'unica persona che ci conosce davvero,
a volte meglio d noi stessi,
sia la stessa persona che abbiamo avuto accanto sin dall'inizio.
Victoria, odia tutto e tutti, abbandonata nella culla, è passata da una famiglia all'altra, senza mai trovare l'amore che profondamente cercava, ma che rifiutava con tutte le sue forze. L'unica persona che era riuscita ad abbattere momentaneamente le barriere del suo cuore era Elizabeth, l'unica donna che avrebbe voluto come madre, ma che il fuoco le portò via.. insieme alla fiducia, all'amore e alla possibilità di avere una famiglia. L'unica cosa che le rimaneva di lei era il suo linguaggio, quello dei fiori.
''Le mani di Grant caddero sulle mie ginocchia. Le presi e me le portai al viso, premendole sulle labbra, le guance, le palpebre. Poi me le passai intorno al collo e lo tirai più vicino. La mia fronte toccò la sua. Chiusi gli occhi e le nostre labbra si incontrarono. Le sue erano piene e morbide, anche se l'accenno di baffi mi pungeva la pelle. Grant trattenne il respiro, e io lo baciai di nuovo, più a fondo questa volta, voracemente. Avanzai strisciando con le ginocchia sul marciapiedi per sentirlo più vicino e baciarlo ancora, più intensamente e più a lungo, per fargli capire quanto mi era mancato.'' Il rapporto con Grant, maturò piano piano, con pazienza e devozione da parte di quest'ultimo; le reazioni di Victoria erano inaspettate: poteva gradire la sua carezza o esserne indifferente, poteva accettare il contatto con desiderio o poteva rifiutarlo; ma l'intimità cresceva, e anche l'amore di Grant..
Frassinella - Parto
''Dovevo andarmene, in fretta e in silenzio, prima che Grant scoprisse il motivo della mia fuga. Lo avrei ferito, ma sarebbe stato meno doloroso che restare a guardarmi impotente mentre facevo i bagagli e gli portavo via il bambino per sempre. La vita che desiderava per noi era irrealizzabile. Era meglio che non sapesse mai di averla sfiorata.'' ''...lei aprì gli occhi e guardò nei miei. Mi aspettavo paura o rabbia, invece vidi solo sollievo. Non l'avrei più lasciata.'' ''Ancora prima di rendermi conto che stavo piangendo, una lacrima cadde dalla punta del mio mento alla sua guancia. Quando la goccia le arrivò a un angolo della bocca, lei raggrinzì le labbra rosse per la sorpresa. Scoppia a ridere e piansi più forte, Il perdono e l'amore senza riserve che leggevo nei suoi occhi mi terrorizzavano. Mia figlia, come Grant, meritava molto più di quanto potessi darle.''
Muschio - Amore materno
''Quando la cesta fu pronta, sollevai la bambina addormentata e la adagia dolcemente sulla coperta di muschi. Amore materno. Era l'unica cosa che potevo offrirle. Un giorno, sperai, lo avrebbe compreso.'' ''I muschi crescono senza radici.'' ''<<Come si chiama?>> chiesi. <<Hazel>>, rispose Grant. Era un nome femminile, ma anche il fiore del nocciolo: riconciliazione. Grant tirò un'ostinata radice di digitaria, evitando il mio sguardo. <<Ho pensato che un giorno ti avrebbe riportata da me.>>'' ''Il vigneto era silenzioso. Hazel si staccò da lei e guardò oltre le viti, verso la casa. I suoi occhi assonnati seguirono la linea del tetto fino alle finestre dl primo piano. Quando si girò verso di me, ebbe un sussulto, come se si fosse dimenticata della mia presenza, poi sorrise: un lento, timido, raggiante sorriso. Tese le braccia verso di me e lanciò dei gridolini di gioia. Quel suono aprì una crepa nel guscio che mi avvolgeva il cuore, come un acuto infrange un bicchiere di cristallo.'' ''Quella sera Hazel avrebbe dormito per la prima volta con me. Le avrei letto una storia e l'avrei cullata sulla sedia a dondolo. Poi avremmo cercato di addormentarci. Forse mia figlia si sarebbe sentita intimorita e io inadeguata, ma ci avremmo riprovato, una settimana dopo l'altra. Con il tempo avremmo imparato a conoscerci e io avrei saputo darle, come ogni madre alla figlia, un amore imperfetto e senza radici.''
Mi è molto piaciuto questo libro..mi ha suscitato diversi sentimenti, e tutti erano profondi ed intensi. La misantropia che affligge Victoria è un sentimento che chiunque ha provato: odio e sfiducia verso il resto del mondo. E anche tutti gli altri sentimenti, che vengono descritti in maniera così metaforica alla botanica, ma in modo tale che possano essere capiti, e vissuti nello stesso millisecondo in cui vengono letti.. L'amore non è descritto come quel sentimento rosa che molti libri interpretano, è descritto tramite insicurezza, paura, e indifferenza; anche il contatto fisico è descritto in maniera del tutto cruda e priva di romanticismo, ma riesce ad esprimere lati di un sentimento che si può provare in quel momento tanto intimo, come la solitudine e l'inadeguatezza. Descrive passo dopo passo come si possa evolvere un rapporto, e non come questo non si crei velocemente come per magia, ma come si crea piano piano: sbagliando e riprovando. Ma pur essendomi incredibilmente affezionata all'amore incondizionato di Grant per Victoria, della sua pazienza, e della sua fiducia; non è questo l'amore che mi ha tanto colpita, è l'amore materno: quello di Victoria per la figlia, e quello di Hazel per la madre. E anche questo amore, a differenza delle normali storie, non è descritto come l'epilogo della felicità di coppia, o come il lieto fine, è un amore difficile che ti prende e risucchia tutte le energie, che ti mette di fronte diverse difficoltà , e che pur essendo ricambiato non è meno facile. Ma alla fine, è sempre una la verità in ogni storia d'amore, che sia tra una donna ed un uomo, o tra madre e figlia, o tra amici: conoscersi, sbagliare e riprovare senza mai stancarsi, e amarsi, di un amore imperfetto ma sincero.
''Non mi fido, come la lavanda. Mi difendo, come il rododendro. Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura. E quando ho paura, la mia voce sono i fiori.'' ♥
...pensocheogginonci sia parola migliore diquesta!
Leggo e rileggo le frasi della mia vita, e non mi sono mai sembrate così 'lontane'.. e sono così leggera nel vedere che non mi scalfiscono!! Quante notti perse nel sognare qualcosa che non c'era, quanti anni persi a rincorrere un sogno.. e poi scoprire che era falso e illusorio...
...ma ehi!! niente parole romantiche per una persona come te.. sei e resterai una grandissima delusione!! Moccioso, arrogante, fissato, e.. orgoglioso?! Sai che c'è?! Che le persone così dannatamente orgogliose sono quelle che hanno paura di farsi del male, e che non hanno il coraggio di provare... quindi sei anche un coniglio, oltre che un lunatico e un bugiardo!! quindi..
Benvenuti nel mio blog! ♡♡
Mi chiamo Claudia e sono di Palermo. Sono una nerd. Amo leggere libri, manga, guardare serie TV ed anime. Prediligo il fantasy, ma leggo anche romance, gialli, distopici, classici, shoujo, shonen... Praticamente: qualsiasi cosa mi attiri. Adoro anche ascoltare la musica, e se siete dal PC, probabilmente è partita una delle canzoni che mi piacciono perora. Quindi non mi rimane che augurarvi buona lettura! ♡
"Aveva imparato quella lezione molto tempo prima: anche nella confusione di un dolore insopportabile, c'era sempre spazio per una risata."
[Le cronache di Magnus Bane]