lunedì 17 agosto 2015

Kamisama Hajimemashita

lunedì, agosto 17, 2015 1 Comments
Il padre di Momozono Nanami è un accanito giocatore d'azzardo. Un giorno scompare dalla vita della figlia, dopo aver accumulato una quantità enorme di debiti. Di conseguenza, la protagonista viene cacciata di casa dai creditori. Quando Nanami salva un misterioso viaggiatore di nome Mikage da un cane rabbioso, come segno di ringraziamento il ragazzo le cede il suo alloggio. Incredula, si reca nel posto indicato, ovvero un santuario! Qui appare un ragazzo con le orecchie da volpe, chi è costui? Che ne sarà di Nanami, confusa e senza alcuna residenza?

Secondo anime della giornata "febbre d'estate". 😷 Anch'esso un rinfrescante e divertente shojo, contornato da magia e shintoismo, non originalissimo ma piacevole da vedere. La protagonista è, al solito, una ragazza semplice con una vita difficile, molto buona e molto goffa, che di punto in bianco incappa in una situazione più che anormale (che in questo caso è diventare una dea terrestre). Mentre il protagonista maschile è un demone volpe, custode del tempio in cui Nanami diverrà dea, molto scorbutico e schietto, ma anche molto dolce e protettivo. La convivenza non sarà facile all'inizio, ma ben presto il rapporto andrà a migliorare, pur mantenendo degli alti e bassi a causa dei contrastanti sentimenti reciproci dei due protagonisti. Oltre ad essi, compariranno altri personaggi, umani e non, che riempiranno la scena colorandola in modo che non ci si annoi puntata dopo puntata. Un mix tra dolcezza, e risata, consiglio vivamente l'anime (composto da 13 episodi).
Particolarmente carina l'ultima puntata, nella quale, finalmente, si presenta l'occasione per far vedere le vere potenzialità di Nanami, che in tutte le puntate svolge un ruolo di eroina solo a livello sentimentale, mentre a livello di azione è protagonista indiscusso Tomoe. Inoltre nell'ultima parte compaiono tutti i protagonisti delle varie puntate, come a voler salutare gli spettatori, cosa che ho davvero apprezzato. Infine, ma non ultimo per gradimento, l'ultima scena termina con un nuovo "contratto", questa volta fatto col cuore. 💚
Voto: 8.


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Breve recensione. La seconda stagione mi ha fatto decisamente intrippare! Tanto che ho immediatamente comprato il manga! Nella scorsa recensione avevo dimenticato di parlare delle OST, sono adorabili, e la opening di questa seconda stagione ha un ritornello che si ficca in testa e non esce più 😶
Nel corso degli episodi sono stati introdotti nuovi personaggi che hanno arricchito la storia, e i vecchi hanno avuto, chi più, chi meno, una qualche evoluzione, o comunque si sono conosciuti meglio. Si è scoperta la storia di Kurama, ad esempio, e le puntate in cui erano sul monte sono state molto graziose! Non solo è comparso un nuovo spasimante, Jiro, che ha dato filo da torcere a Tomoe, ma si è vista, nuovamente e finalmente, Nanami in azione: ha fatto vedere di che pasta è fatta grazie al suo potere di purificazione! E la cosa mi è molto piaciuta!
Tomoe ha finalmente chiarito i suoi sentimenti! Almeno con sé stesso, e grazie a questo ci sono state meravigliose parti!!! 💙💙 L'ultima puntata è stata dolcissima. Una Nanami piccola e coraggiosa, quanto sfiduciata negli uomini; ed un Tomoe disperato che non riesce a "raggiungerla". La scena finale è tremendamente dolce. 😍😍

Sta di fatto che il suo passato è ancora un mistero, e le domande continuano ad aumentare, motivo per il quale non ho potuto resistere all'acquisto dei manga! A questo punto spero di ottenere risposta ai vari quesiti su Akira, Mikage e Tomoe stesso, sperando in un lieto fine. Perché se lo meritano, cribbio.
Voto: 8.5.

domenica 16 agosto 2015

Wolf Girl & Black Prince

domenica, agosto 16, 2015 0 Comments

Erika ha mentito a lungo a sue due compagne di classe, molto più esperte di lei in materia di uomini, inventandosi un fidanzato inesistente. Messa alle strette dalle due, che pretendevano una foto del boyfriend, la protagonista ne scatta una col cellulare ad un affascinate sconosciuto per strada. Il problema è che lo sconosciuto non lo è poi tanto: il duo capisce subito che si tratta del popolare compagno di scuola Sata Kyouya. Erika, presa dal panico, va da Sata-kun, gli spiega la situazione e lo prega di far finta di essere il suo ragazzo. Sata, che viene ritenuto da tutti il principe del primo anno, per i suoi modi gentili e rassicuranti, in realtà si nasconde dietro ad una maschera; ha l’anima davvero nera, e accetta di prender parte alla farsa per divertirsi un po’, torturando e vessando la ragazza, facendola così diventare il suo fido cane.

A letto con l'influenza mi serviva un anime leggero e spensierato che mi allietasse la permanenza sotto le lenzuola. Questo ha svolto efficientemente il suo lavoro. Semplice shojo dai tratti visti e rivisti, di sole 12 puntate (continua nel manga) ha come protagonisti un ragazzo problematico, irruento e glaciale all'esterno ma dolce e sensibile dentro, popolarissimo a scuola e che si trova, giusto giusto, ad avere a che fare con una ragazza ordinaria che però è di gran cuore e che ha tutte le caratteristiche di dolcezza e imbranataggine che lo faranno capitolare. Come detto: nulla di nuovo.
Sta di fatto però, che l'ho trovato molto carino. Pur presentando delle caratteristiche in comune con dei miei shoujo preferiti, quali Itazura na Kiss e Karekano, è stato comunque piacevole da guardare. Ovviamente a lieto fine, non presenta elevati colpi di scena, se non quelli dovuti a spasimanti che mettono sotto pressione il protagonista aprendogli gli occhi su ciò che prova verso la povera sventurata che si è innamorata di lui. Sicuramente molto simpatico: il modo in cui Kyoya tratta Erika è veramente spassoso!!! Ma ci sono anche delle scene molto carine in cui mostra il suo lato cavalleresco. 🖤
Per cui, a conti fatti, se serve compagnia in una giornata di noia, questo può fare al caso vostro. Se ovviamente amate gli shojo. Voto: 6.5.