martedì 26 novembre 2019

"È così che si fa" di Giulia Rossi

martedì, novembre 26, 2019 0 Comments
Buongiorno readers! È  un po' che non scrivo, il blog è in manutenzione e ogni volta che entro va a finire che aggiusto un po' qua e un po' là senza mai dedicarmi davvero a recensioni o altro! 😕 Ma questa recensione è abbastanza importante, quindi, eccomi qui - cercando di non guardare quanto la grafica sia disastrosa - a scrivere!




È così che si fa
GIULIA ROSSI



Listino:
16,90€
Copertina: Brossura
Editore: Nord
Pagine: 342
EAN: 9788842931881
Data di uscita: 05/09/2019
Genere: romanzo
Se chiedessimo al professor Federico Gastaldi quando tutto è cominciato, risponderebbe d'istinto: «Quel pomeriggio d'ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io ero fuori casa, avevo altro per la testa, e non ho nemmeno sentito il telefonino che squillava a vuoto. Da allora, mi è andato tutto storto, e io ho commesso fin troppi sbagli...» Questo romanzo, invece, inizia qualche mese dopo, una mattina di maggio, quando a scuola - un liceo classico di una cittadina di provincia - viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sulle chat di WhatsApp. E una confessione, uno sfogo, forse una lettera d'addio. L'autore è di sicuro uno studente, ma chi? L'ultimo a sapere dell'accaduto è come al solito Federico, che tornato a casa si accorge di avere il telefono pieno di notifiche. Legge i messaggi allarmati dei colleghi, infila la mano nella tasca dei pantaloni e impreca... Ha perso quello stupido biglietto, scritto di getto all'alba, e proprio nei corridoi della scuola! Nel giro di un paio di giorni, il biglietto diventa virale su Facebook e la storia monta a tal punto da interessare persino giornali e televisione. Ma un risvolto positivo in questa faccenda c'è. Mentre è freneticamente impegnato a proteggere la sua vita privata dalla curiosità dei social, Federico è finalmente costretto ad affrontare tutto ciò che è accaduto da quel famoso pomeriggio di ottobre a quella mattina di maggio. E così anche noi lettori, rivelazione dopo rivelazione, impareremo a conoscere davvero Federico, un brav'uomo che si è scoperto fin troppo fragile, al punto da commettere un ultimo, imperdonabile errore. Vittoria, una moglie allo stesso tempo presente e assente. E Matilde, una studentessa diversa dalle altre: testarda, intelligente e... innamorata. E assieme a loro ci renderemo conto che non c'è più posto per alibi, bugie e scorciatoie. Perché tutti noi sbagliamo nella vita, l'importante è trovare il modo giusto di riscattarci.


"Questa storia non rientra in una categoria. E non perché sia speciale, ma perché ogni storia, in fondo, è l'eccezione a una regola che non esiste."
"E' così che si fa" è un libro particolare. Intenso. Non intenso come quei romanzi in cui ci sono una serie infinite di tragedie tra cui morti, malattie incurabili che ti fanno piangere all'infinito; no, l'intensità del libro è proprio quella di parlare di tragedie che ci sfiorano ogni giorno senza però che vengano manifestate a gran voce. Nei ringraziamenti l'autrice afferma che la sua agente ha definito le pagine del libro "parole sussurrate in mezzo a un mondo che urla". Ebbene io l'ho percepito così. L'ho sentito piano scivolarmi addosso ed entrami nella pelle, lentamente, senza alcuna emozione aggressiva di sconforto, la tristezza è calata silenziosa. In realtà, proprio per questa sua delicatezza, potrebbe sembrare noioso, all'inizio, ma più si va avanti più i fili ingarbugliati delle vite di queste persone ti avvolgono, e tu non vuoi fare altro che districarli.
Credo che a un certo punto impari a fare una cernita delle cose in grado di farti affondare.
Forse questo non è un libro che rileggerei due o tre volte, ma è uno di quei libri che ringrazio di aver trovato nel mio cammino, magari non per la storia travolgente o originale, ma per le sue citazioni, per quelle frasi che hanno parlato di me e di come mi sento, e di come va il mondo. Quasi te lo spiega, il mondo, ti dice quanto è marcio e cosa c'è che non va, ma non ti da una soluzione, né ti da speranza, di tanto in tanto ti consiglia: "Quello che fai cambia sempre qualcosa. Anche quando sembra che non cambi niente. Il giorno in cui smetterai di pensarlo, sarà il giorno in cui diventerai vecchio."

Federico è il classico uomo perbene, quell'amico leale che rimane nel bene e nel male, quell'insegnante che ti lascia il segno e che almeno una volta nel proprio percorso scolastico bisognerebbe incontrare, E' quell'insegnante che crede che un voto alto non sia l'obiettivo ma solo parte del percorso. Mi ha ricordato vagamente Alessandro di "Scusa ma ti chiamo amore", non di certo per la descrizione, ma probabilmente perché entrambi si sono lasciati affascinare dalla giovinezza, da quello che quell'età contiene in sé: la possibilità di potere ancora fare tutto. E allo stesso tempo Matilde mi ha ricordato Niki nella sua superficialità di diciottenne, nella sua speranza di potere affrontare il mondo con unica arma l'amore. Ma le storie sono assolutamente differenti, nel libro di Moccia Alessandro si libera dalla "strega" e trova in Niki la sua anima gemella. Qui è differente. Qui non ci sono fidanzate o mogli stronze di cui liberarsi. No, qui c'è una donna qualunque. Vittoria mi è stata antipatica all'inizio, sembrava la classica ragazza moderna tutta verdure e fitness, fissata con l'apparenza. Ecco, mi sono lasciata fuorviare, solo dopo, conoscendola mi sono ricreduta e mi sono persino sentita in colpa. Il bello di questo libro è proprio questo: ti da uno spiraglio di vita di ognuno di questi personaggi e te li fa amare tutti, indistintamente. Non ci sono buoni o cattivi, non riesci ad essere di parte con nessuno di loro. Tutti hanno fatto errore e sono stati feriti, e a volte sono proprio le ferite che li hanno fatti sbagliare.
"Ognuno si salva come può, non avere la presunzione di pensare che i tuoi salvagenti siano migliori dei miei."
Ci sono moltissimi personaggi di cui mi soffermerei a parlare ma finirei per dilungarmi più di quanto non stia già facendo! Ma un personaggio che devo assolutamente citare è Andrea. Questo liceale è forse il mio personaggio preferito. Nella mischia di tutte queste persone spaesate dal dolore è l'unico che abbia trovato la luce e la forza per andare avanti. Tra chi ha perso è l'unico che abbia avuto la forza per risollevarsi e di non gravare sugli altri. Guardandolo così socievole e solare non ci si aspetta che abbia sofferto più di un normale liceale; in realtà all'inizio lo trovavo anche abbastanza superficiale come (giustamente) ogni ragazzo della sua età può essere; e invece no, mi lascia di stucco spiegando a parole sue come dovrebbe essere l'amore.
"Sa quali sono gli unici criteri per capire se una persona è davvero quella giusta per te? Sono due, universali e infallibili. E li sto inventando proprio in questo momento. Uno. Misurare la forza vitale. Vedere come ti va il resto della vita mentre ami questa persona. O pensi di amarla. Dai, hai capito: vedere quanta carica ti mette per le cose che non hanno niente a che vedere con voi due. Studiare, leggere, guardare film. Sei uscita a fare passeggiate in posti sconosciuti, mentre eri presa ad amarlo? Ti è venuta voglia di fare una cosa stupida per il gusto di farla? Se è così, prendi lo scooter, te lo presto. Va' da lui e fa un ultimo tentativo, a costo di essere bollata come la rifiutata per l'eternità. Perché quando ami qualcuno devi avere rispetto per ciò che senti. Potrebbe non ricapitarti mai più. Il secondo me l'ha insegnato un amico. Si chiama Italo. Un tizio, fa Calvino di cognome. Senti qua, Non ci si può amare se non si è se stessi con tutte le proprie forze. Questo implica che dovresti avere il coraggio di andare da lui e dirgli che lo ami senza passare da casa a cambiarti e truccarti. E lui non dovrebbe dirti che sei bellissima, dovrebbe scoppiare a ridere e risponderti che hai avuto serate migliori, ma sono le peggiori che si condividono con chi conta davvero."
I finali "aperti" in genere mi lasciano un po' l'amaro in bocca; questa volta l'ho trovato perfetto con l'andamento del libro. Come nella vita vera non sai cosa ti aspetta nel domani, e così ci lascia il libro, con ogni possibilità che qualcosa possa avvenire oppure no.
Incredibilmente piacevoli sono stati i ringraziamenti, che in realtà li ho considerati un po' un extra. La spiegazione di alcuni spunti o lo scorcio sulla sua vita che ha dato modo di leggere è stato interessante, a partire dal commento scortese della signora al fenomeno del Blue Whale. Inoltre, ancora prima di leggere l'ultima riga dei ringraziamenti, avevo già espresso lo stesso pensiero dell'autrice: "domani la tempesta mediatica potrebbe colpire me. O un mio parente. O un mio amico. Giudicati, scherniti, etichettati. Seduti su una versione virtuale ma altrettanto letale della sedia elettrica. Perché tutti abbiamo qualcosa di cui poterci vergognare. Siamo stati solo più fortunati a non essere stati scoperti." Detto ciò, posso quindi affermare con assoluta sicurezza che adoro questa autrice, ma forse penso di adorarla ancor più come persona.

martedì 15 ottobre 2019

Joker

martedì, ottobre 15, 2019 0 Comments


Genere:
Thriller, Drammatico, Giallo
Anno: 2019
Durata: 122 min
Paese: USA
Regista: Todd Phillips
Produzione: DC Comics,DC Entertainment, Joint Effort
Attori: Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Bill Camp, Zazie Beetz, Brett Cullen, Frances Conroy, Glenn Fleshler, Marc Maron, Douglas Hodge, Josh Pais, Shea Whigham
Arthur Fleck, attore comico fallito ed ignorato dalla società, vaga per le strade di Gotham City iniziando una lenta e progressiva discesa negli abissi della follia, sino a divenire una delle peggiori menti criminali della storia.


🅵🅾🅻🅻🅴.⠀

🃏 C'è poco da dire su questo film... sicuramente non è il mio genere, in più punti mi sono ritrovata a dire "voglio tornare a casa", ma è oggettivamente bello. È interpretato da dio! La sua risata risuona nelle mie orecchie di bambina, quando guardando Batman alla TV sentivo qualcosa di estremamente sbagliato nella risata di joker, qualcosa che mi metteva i brividi... ad anni di distanza do risposte ai miei brividi immotivati con l'eccezionale quanto inquietante rappresentazione della mente provata e depravata del personaggio più felice del mondo DC! Guardarlo è stato un gran dejavù, il personaggio è decisamente quello che più rappresenta lo spirito squilibrato di questo personaggio... quello di Nolan è stato bellissimo, accattivante, logico e intelligentissimo; quello di Leto è stato inquietante, scenico ed originale, affascinante di certo, ma questo lo si può descrivere solo nella sfera delle malattie mentali.

Questa è l'anima di joker.⠀

🃏 Avevo sentito che non fosse correlato agli altri film DC, ma in realtà potrebbe benissimo fungere da prequel!

🃏 La mia scena preferita? Questa che si vede sul poster. E la vostra?

Il film è stato inquietante, e drammatico. Un po' splatter in alcuni momenti. Se ciò che voleva trasmettere fosse una certa affinità iniziale con Arthur, e una discesa verso la follia lenta e capita, beh, questo film non può avere che il massimo dei voti. Perché è inquietante, e folle, e rappresenta tutto ciò che la DC, a mio parere, voleva far vedere con questo personaggio. 


Voto 10

domenica 2 giugno 2019

Aladdin

domenica, giugno 02, 2019 2 Comments


Genere:
Avventura, Family, Musicale, Sentimentale
Anno: 2019
Durata: 128 min
Paese: USA
Regista: Guy Ritchie
Produzione: Walt Disney Pictures, Lin Pictures, Marc Platt Productions
Attori: Will Smith, Gigi Proietti, Mena Massoud, Billy Magnussen, Naomi Scott, Nasim Pedrad, Navid Negahban, Kamil Lemieszewski, Marwan Kenzari, Numan Acar, Bern Collaço
Aladdin, perdutamente innamorato della principessa Jasmine, rinviene una lampada che scoprirà essere magica. Essa tiene prigioniero un genio il cui destino è di esaudire tre desideri al possessore della lampada.


🧞‍♂️ Impossibile non cominciare nel dire che il film ha addirittura superato le mie aspettative. MERAVIGLIOSO. La partecipazione di Will Smith mi aveva già parecchio influenzata, ma mai mi sarei aspettata cotanto splendore.

🧞‍♂️ Le musiche di Aladdin sono un'istituzione. 💙 Le canto fin da bambina, e le modifiche apportate nel film sono state perfette!!! Sia nelle canzoni più movimentate, che in quelle più romantiche, i cambiamenti hanno dato maggiore spessore alla scena. E a proposito di canzoni, non si può non parlare di quella di Jasmine. 🎶
"Quest’onda enorme è già sopra di me
È grande e non sto respirando
Provo a sentire la mia voce che
Pian piano sta ormai crollando
Ma io so già
Che se vacillo e tremo
Chiunque saprà
Zittirmi, levarmi il fiato Io voglio urlare
Forte come il mare
E tu non mi puoi fermare
Questa voce nessuno la spegne
Levarmi il fiato soffocarmi
Non ti basta per fermarmi
Questa voce nessuno la spegne"
L'ho ADORATA.

È stata una chicca inaspettata che, come nel "La Bella e la Bestia" con la canzone della Bestia, ha incrementato il valore musicale di questi capolavori disneyniani. 🎵💜 APPROVATE.

🧞‍♂️ Com'è capitato con Dumbo, anche con questo Live Action ho avuto modo di apprezzare maggiormente un personaggio: ovvero, appunto, Jasmine. Non l'avevo considerata più di tanto tra le principesse "preferite", pur essendo molto combattiva e decisamente arguta e furba, la sua presenza nel cartone viene ampiamente offuscata da Aladdin, il modo in cui l'hanno presentata e lo spazio che le hanno dato nel film, mi ha dato modo di "riconoscere" in lei uno spessore che prima avevamo tralasciato. Quindi ringraziamo Guy Ritchie 💙💙

🧞‍♂️ Parlando di personaggi, trovo che la scelta di ogni attore sia stata PERFETTA. Tutti i personaggi sono somiglianti e anche le voci sono perfette! Avevo sentito molti pareri negativi sulla voce di Jafar ma non l'ho trovata pessima come dicevano! Inoltre la scelta di Will come genio è stata superba. Le risate che ci siamo fatte in sala, con Mari, per le sue espressioni uniche, non si possono capire.

Il film è stato divertentissimo e molto emozionante. Sicuramente un capolavoro che non si può assolutamente perdere.

Voto 10

domenica 26 maggio 2019

"Il modo piu sbagliato di amare" di Lexi Ryan

domenica, maggio 26, 2019 0 Comments
Il modo piu sbagliato di amare
Lexi Ryan



Titolo originale:
The Wrong Kind of Love
Listino:
9,90€
Copertina: Brossura
Editore: Newton Compton
Pagine: 348
EAN: 9788822727626
Data di uscita: 23/05/2019
Genere: romance
"Ci sono cose che non si dimenticano. Il giorno del tuo matrimonio, per esempio. Oppure il momento in cui tua sorella vomita sopra il bouquet e confessa di essere incinta... del tuo fidanzato. Volevo solo fuggire. Nascondermi fino a quando le mie ferite non si fossero chiuse. E così mi sono ritrovata in una strana città nel letto di un affascinante sconosciuto. Per un momento mi ha fatto dimenticare quella che avrebbe dovuto essere la notte del mio matrimonio. Ma poi, incapace di tornare indietro ad affrontare la mia vita ormai a pezzi, ho deciso di rimanere. Mi sono finta mia sorella, così da poter avere il suo lavoro a Jackson Harbor. E ho accettato di occuparmi di una bambina di sei anni. Ma non potevo certo immaginare che suo padre fosse l'uomo misterioso con cui avevo trascorso la notte, il dottor Ethan Jackson. Ho sperato che Ethan non scoprisse mai il mio segreto. Speravo che per lui non fosse così importante. Ma più gli ero vicina e più mi innamoravo. Ignoravo che ci fosse, oltre al mio segreto, qualcos'altro in grado di dividerci per sempre".


Nessuno può rendere felice qualcun altro. È una cosa che dobbiamo fare da soli.
Questa settimana sono stata male, prima di quasimorire stavo leggendo un altro romanzo di Felicia Kingsley, ovvero "Una Cenerentola a Manhattan", ma nel momento in cui mi sono ammalata ero arrivata ad una parte un po' esasperante per la protagonista, di conseguenza non me la sentivo di continuare la lettura. Quindi ho preferito aprire il Kobo per cercare qualcos'altro; e mi sono imbattuta in questo romanzo "Il modo più sbagliato di amare" di Lexi Ryan.
Non so cosa mi abbia spinto, genericamente non leggo un libro prima di aver letto la trama, soprattutto un Newton (essendo che molte volte pubblica romanzi tristi, cosa che rifuggo come la morte), ma questa volta non so. Pur stando male mi sono ritrovata ad aprire il libro e a cominciare a leggere, leggere, leggere, e ad un certo punto lo avevo terminato.
E' stato intenso. Triste, a suo modo, ma felice anche.

Credo ci sia stato qualcosa di magico nello scoprire questo libro.

Le storie melense non sono il mio genere e nemmeno quelle troppo hot per il "surrealismo" delle situazioni. Ma non qui, non questa volta. Tutto sembrava così realistico, così vero, come se stesse accadendo ad una persona che conosco, come se me lo stesse raccontando Nic. Questa cosa è stata estremamente piacevole. La connessione con i protagonisti era inevitabile, i loro pensieri erano in linea con i miei, erano giusti. Non mi capitava di trovare un romance così bello da molto tempo e ne sono felice. Al solito trovo sempre una certa difficoltà con la parte finale, per l'happy ending, diciamo. E anche qui c'è stato qualcosa che mi ha lasciato non completamente convinta, ma è stato un granello nella sabbia, quindi comunque lo considero un libro da meraviglioso.
Ciò che mi è molto piaciuto è stato quello di non lasciare mai la trama in balia degli eventi, della narrazione noiosa, non c'è stata un pagina che non sia stata avvincente o divertente, o triste, era tutto perfetto, niente chiacchierate inutili.
Inoltre, il protagonista, è il mio protagonista ideale: quello bello da morire, ma che non viene descritto di continuo come un dio greco! E' bello e basta, non si sta a dire quanto il cielo sia stato caritatevole con lui o con i suoi addominali o con i suoi genitali.

No. Lui è bello, punto, nozione acquisita e si va avanti.

E' ovviamente gentile e dolce, ma niente di zuccheroso all'inverosimile. Nessun dottor Stranamore, solo il Dottor Malumore, con le sue, a volte, parole gentili:
«Mi sarei potuta occupare di me stessa». «Non ne dubito». Si alza e appoggia il libro sulla poltrona, prima di avvicinarsi a me. «Ma solo perché sei in grado, non vuol dire che tu debba farlo.»
E la protagonista non è una cretina, o meglio forse all'inizio è un po' babba, ma lo è per motivi giusti, per motivi che oltre le pagine anche qui nel nostro mondo l'avrebbero portata a essere eccessivamente buona e disponibile. Ma pur essendo una dolce Biancaneve ha aspetti umani: è estremamente ironica, divertentissima:
Sostituirò gli striminziti négligé di pizzo che urlano “Scopami” con delle camicie da notte di flanella lunghe fino ai piedi e col collo alto, che saranno il primo passo verso una vita da gattara.
e ha debolezze che tratta com'è giusto che vengano trattate, come se fossero cose normali, non cose di cui vergognarsi:
Ora sto bene, ma stare bene per me non è sempre così facile come per gli altri.
E come me, anche lei ha fatto un tatuaggio come promemoria, ma mentre lei si è tatuata “Basta il mio amore”, io ho tatuato due farfalle e l'ideogramma di Libertà:
È un promemoria che quello che ho da offrire è abbastanza. Quando l’oscurità tornava a prendersi mia madre e le mie relazioni fallivano inevitabilmente, dovevo ricordarmi che il mio amore era sufficiente. Che anche quando non ce la faccio, mi merito comunque l’amore e la felicità. Mi aggrappo a quello, quando l’oscurità viene a prendermi.
Questo suo lato l'ho trovato intenso. E' una cosa che mi tocca personalmente, e questo me lo rende più caro. Ho apprezzato anche come ne abbia parlato la stessa autrice alla fine del romanzo:
Mi piace il fatto che Nic non se ne vergogni. La tratta come una malattia qualsiasi, come qualcosa di cui deve occuparsi e che va gestito in maniera opportuna, ma non se ne vergogna.
E per ultimo, ma non ultimo, ho adorato una frase che dice Nic. E' una di quelle cose che penso sempre in segreto, e che pensavo fossero un po' paranoiche, e invece no, Nic mi fa sentire così giusta, così capita. L'adoro.
Faccio sempre così. Fantastico sul mio compleanno. Mi aspetto che sia pieno di momenti incredibili in cui tutto è perfetto e quando le cose vanno diversamente, ci rimango male. Devo smettere di farlo.

Per concludere, oltre i protagonisti e le loro sfaccettature meravigliose, anche il contorno è bellissimo: la bambina, il rapporto con Teag, e i fratelli testosteronici di Ethan (di cui voglio ASSOLUTAMENTE un seguito ORA). 
Ma mi ritrovo sempre a infastidirmi nei confronti delle sorelle stronze delle protagoniste: perché non gliela fate mai pagare a queste vipere???? Perché non mi date mai la dolce soddisfazione della vendetta?! Perché voi come me non "adorate i vostri rancori e li accudite come animaletti"????? (Cit. di Big Little Lies)

Comunque, appena uscirò di casa, la prima cosa che farò sarà quella di comprare il cartaceo, perché ne vale la pena, perché vale lo spazio che mi resta nella stanza (pochissimo), perché lo voglio lì, insieme agli altri amici che mi hanno insegnato o semplicemente ricordato qualcosa.
Intanto ecco la copertina originale (bella, ma forse questa volta quella italiana la batte!), mentre aspettiamo con poca pazienza l'uscita di un altro suo libro, sperando di trovarlo altrettanto immensamente meraviglioso.

martedì 16 aprile 2019

Segnalazione: "L’ultima chance…" di Ilaria Vecchietti

martedì, aprile 16, 2019 2 Comments
L’ultima chance…
Ilaria Vecchietti



Listino:
5,00 euro (cartaceo), 0,99 euro (ebook)
Editore: Self Publishing con Amazon
Pagine: 88
EAN: 978-8899845209
Data di uscita: 23/05/2019
Genere: racconto narrativa, contemporaneo, romance, fantascienza apocalittica
Avete mai vissuto un amore impossibile? E nonostante questa consapevolezza gli siete stati sempre vicino, soffrendo in silenzio? A Irene è successo, eppure sono stati gli anni più belli della sua vita. Ora è riuscita a tornare a casa, tutto solamente per rivedere il suo unico grande amore.



LINK ACQUISTO su amazon: 
https://www.amazon.it/Lultima-chance-Ilaria-Vecchietti-ebook/dp/B07PM972DM/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1552493553&sr=1-1



    BIOGRAFIA: 
    Ilaria Vecchietti è nata il 19 Agosto 1988 in provincia di Vercelli, nella bella Valsesia, una lunga vallata percorsa dal fiume Sesia fino ai piedi del Monte Rosa. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, Laurea in Scienze dell’Amministrazione e Consulenza del Lavoro con una tesi in Diritto Penale del Lavoro. Grazie a sua mamma è cresciuta in mezzo ai libri. Fin da piccola, quando le raccontava le fiabe, ha fatto in modo che si appassionasse alla lettura. Legge diversi generi, ma il suo preferito è il fantasy, in tutte le sue sfumature. Ha scoperto per caso che le piace anche scrivere, e da quando l’ha scoperto non si è più fermata nell'inventare storie e avventure.
    Il suo romanzo d’esordio è L’Imperatrice della Tredicesima Terra (2016), edito Aletti Editori. Si tratta di un fantasy autoconclusivo dove la protagonista, oltre salvare il suo mondo, deve ritrovare se stessa.
    Da giugno 2016 ha aperto un blog letterario dal nome Buona lettura, dove pubblica principalmente recensioni dei libri che legge, ma non solo, segnala le nuove uscite (sia da parte di case editrici e sia di autori esordienti autopubblicati) e anche eventi "librosi" o interviste.
    Il 24 luglio 2017 in collaborazione con Claudia Piano (autrice di molti romanzi, fra cui spicca Armonia Saga) e altri autori, ha pubblicato una raccolta di racconti fantasy facente parte del mondo di Armonia Saga, dal titolo Un giorno ad Armonia, (il suo racconto si intitola: La Sinfonia Incatenante). Il racconto prende in prestito i personaggi inventati da Claudia e li porta in un mondo nuovo.
    A novembre 2017 pubblica tramite Amazon il secondo romanzo fantasy: L’Isola dei Demoni. Un'altra storia autoconclusiva dove le vite di vari personaggi si intrecciano e, superando il loro passato, dovranno salvare la loro terra.
    Il 21 luglio 2018, sempre in collaborazione con Claudia Piano, esce la seconda raccolta di racconti fantasy Un giorno ad Armonia – Vol. 2 (il suo racconto si intitola: La Valle del Tempo Perduto). Prendendo ancora in prestito i personaggi della saga di Armonia, Ilaria li coinvolge in una ricerca miracolosa per salvare il mondo della Musicomagia.
    L’ultima chance… è il primo racconto di Ilaria che si discosta totalmente dal genere fantasy da lei prediletto e si avvicina al romance, sotto forma prevalente di un lungo monologo della protagonista; e anche se il finale appartiene alla fantascienza apocalittica, il tema principale rimane in ogni caso l’amore che vince su ogni cosa.



    Contatti autore: 
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    • Email: ila.vecchietti@gmail.com

    domenica 3 marzo 2019

    ☆ Autumn Recap 2018

    domenica, marzo 03, 2019 2 Comments

    Bentornati al Recap stagionale :)
    In questi mesi sono stata mooooooooooolto assente, peggio delle altre volte, lo so. Ma ho iniziato il tirocinio e la voglia di vivere è praticamente quasi volata via dal balcone. T.T Tra l'altro si è rotto il PC e sinceramente il pensiero di postare dal telefono mi faceva venire voglia di buttarmi dal balcone insieme alla voglia di vivere!!!
    Di fatti, come vedrete, ho ben poco materiale letterario questa volta :/
    Ecco il riepilogo autunnale!
    Buona lettura :)


    ☆ letture 


    - Il ladro gentiluomo → 5+stelline - Recensione
    - Life and death → 1stelline - Recensione a breve
    - Caraval → 4stelline - Recensione a breve




    Takane to Hana 4 - 5 → Come detto l'altra volta, avevo letto su internet soltanto il primo volume, e mi era piaciuto molto, ma per adesso non trovo un netto miglioramento! Sembra un po' piatto... ma continuerò a comprarlo sperando in meglio.

    - Dawn of the Arcana 1 - 2 - 3 → Questo manga lo volevo comprare da molto! La Flashbook mi da sempre meravigliosi capolavori, fino adesso! Sono all'inizio, e ancora non si sa molto, ma sembra promettere bene. I disegni sono molto belli, e come le tantissime fan sono molto dispiaciuta per il taglio di capelli della bella principessa dai capelli rossi!




    ☆ la cover piu' bella 





    ☆ serie tv 
    - Riverdale - 2stagione → Ho concluso la serie con non poche difficoltà! A differenza della prima stagione, questa è stata veramente lenta, e averi preso a cazzotti Veronica e Archie ad ogni puntata!!!! Un'agonia. Vale solo per le ultime due puntate. Adesso aspetto che esca a metà marzo su Premium la terza... vedremo.

    - The good doctor - 1stagione → Ho finito anche questa stagione e il mio commento rimane più o meno uguale! Davvero bella e ben fatta, l'avrei articolata meglio a volte, ma anche "le scelte di cavolo" alla fine raggiungono il giusto risultato! Le lacrime sono assicurate, così come la visione della seconda stagione!

    - Non dirlo al mio capo - 2stagione → La prima stagione mi aveva fatta collassare dalle risate, e seppur questa sia stata comunque molto divertente, a volte, era ridondante! Comunque ha avuto il suo finale rosa. ❤ Se voleste leggere i mini commenti per ogni puntata li troverete sulla pagina instagram, oppure tra qualche tempo sul blog nella sezione "serie TV"!! :)

     - Harrow - 1stagione → Sembrava interessante... ma sono arrivata a metà e boh. Non è scattata la scintilla! Cercherò di fonire solo per una questione di curiosità!!

    - The White Princess - 1stagione → L'ho cominciato durante un periodo un po' così ed era abbastanza intrigante da farmi dimenticare la realtà per quei 45 minuti! Non l'ho finito, la lo riprenderò sicuramente!!!

    - Picnic at Hanging Rock → E niente, sono andata avanti di una puntata, e non ho ancora capito.

    - Jane The virgin - 3stagione → Jane rimane la mia serie di shampoo anche in questa stagione autunnale! (per maggiori informazioni SummerRecap)

    - The Gifted - 2stagione → Sono ancora un po' così con questa serie, ma è sicuramente migliorata rispetto alla prima stagione che era morta! Vedremo come procede!

    - Once upon a time - 7stagione → Ho ripreso la serie, ma non l'ho ancora completata... penso di essere alla settima puntata ancora! E per quanto sia carino vedere Henry grande... beh, potevano evitare di farla! Sul serio. Soprattutto dopo che ho visto come finiva la storia de La Bella e la Bestia (cerco di evitare spoiler!)!!!

    - Poldark - 1/2stagione → Avevo sentito parlare a lungo di questa serie, e finalmente mi sono convinta a guardarla! E' stata una scoperta sensazionale. *-* Meravigliosa, veramente! E' grazie a questa serie che ho avuto l'idea di inserire la voce "personaggio preferito" per ogni serie TV, perché, come mi è capitato anche altre volte, ho amato un personaggio che non è il protagonista, e poiché questa volta è stato un amore ancora più preponderante rispetto alle volte precedenti, la voglia di creare questa categoria è stata immensa!

    - L'Allieva -2stagione → NON VEDEVO L'ORA DI VEDERLA. L'ho aspettata tantissimoo!!! E chi segue il mio blog sa che amo questa serie di libri e televisiva. ❤ Ammetto che le prime puntate non mi hanno entusiasmato ma poi è migliorata e ci sono state scene da iperventilazione!!!! ❤ ❤

    - I Medici - 2stagione → Meno lenta rispetto a quella di Cosimo... ma non saprei dire altro perché poi l'ho persa di continuo la visione e devo ancora recuperarla! xD (forse)

    Le terrificanti avventure di Sabrina - 1stagione → Meraviiigliooosaaaaa!!!! E' un cult. Ed ero spaventata all'idea che potessero rovinare l'idea che avevo di lei! E invece no, è stata una incredibile reinterpretazione della storia (che ho letto essere stata nuovamente pubblicata in chiave dark qualche anno fa). Tra l'altro solo dopo aver visto la prima puntata ho scoperto che Sabrina è un personaggio nato in Riverdale. Se non è questa una figata!?!




    ☆ cinema 
    - Venom → il primo quarto d'ora non pensavo nemmeno fosse un Marvel... ma l'entrata di Venom rivoluziona completamente l'andamento del film!!! So che a molti non è piaciuto come film, in quanto ha modificato molto della storia del personaggio, ma penso che ormai si sia capito che la Marvel modifica sempre il corso delle storie, e personalmente questa modifica l'ho molto gradita. Ho riso tantissimo, quindi per me è stato un bel film!

    - Lo Schiaccianoci → E' la terza versione dello schiaccianoci che vedo: la prima è stata quella di Barbie, e la seconda quella con la sorella di Dakota. Probabilmente è stata la versione più carina.

    - Il bosco dei 100 Acri → E' stato ADORABILE dall'inizio alla fine! Sono contenta di esserci andata e mi sono molto commossa con questo film!

    - Animali fantastici e dove trovarli - I crimini di Grindelwald → Ho partecipato all'anteprima di Animali Fantastici e i crimini di Grindelwald all'Uci Cinemas e ho, di conseguenza, partecipato anche alla visione di Animali Fantastici e dove trovarli delle 17.30... Non vi dico come avevo il fondoschiena. E la schiena. 👵🏻👵🏻 Comuqnue. ⚡ Avevo sentito diversi pareri negativi sul film... E la cosa mi aveva spaventata. Ammetto che, invece, a livello grafico e tutto è più o meno in pari con il precedente! Certo... Le movenze di Newt nei confronti degli animali li trovo sempre troppo poco reali, graficamente parlando, ma va bene lo stesso! A livello di trama, trovo che stiano cercando volutamente di allungare il brodo! Perché sì, sfortunatamente finisce senza una vera conclusione, come invece finiva il primo! Ci sono numerosi cuori spezzati e decisamente troppe domande! Domande che hanno spinto numerosi ragazzi (me compresa) a cercare sul telefono notizie, calcolare date, fare conti, pur di portarsi avanti col ragionamento!!! E beh. La conclusione è che si dovrà aspettare il terzo film per avere delle risposte! Ho molto apprezzato la presenza di Jamie Campbell nel ruolo del giovane Grindelwald. Credevo avessero abolito la sua partecipazione, invece no. 🖤




    E per quest'altra stagione ho concluso! Spero, anche questa volta, che abbiate trovato piacevole la lettura :) Alla prossima stagione (che arriverà a breve data la pubblicazione di questa ahahahahha)