martedì 24 febbraio 2015

Chrono Crusade

La serie di Chrono Crusade è ambientata nei cosiddetti "anni ruggenti": sono gli anni del jazz, dell'alcol che scorre liberamente, della mafia che controlla le strade. È rappresentato come un tempo di prosperità, di lussuria e decadenza, e la divisione tra ricchi e poveri cresce ancora di più che alla vigilia della Prima guerra mondiale. Ma è in questi tempi di grandi cambiamenti e sconvolgimenti che l'oscurità dell'animo umano può venire alla superficie. Nel mondo di Chrono Crusade, un'organizzazione fittizia conosciuta con il nome di Ordine di Maddalena (o più specificatamente, i personaggi di Rosette Christopher e Chrono) ha il compito di combattere le minacce dei demoni che appaiono sempre più spesso in America. Durante il corso della storia veniamo a conoscenza dell'oscuro passato di Rosette e Chrono, che sono alla ricerca del fratello scomparso di Rosette, Joshua. Quest'ultimo è stato portato via dal peccatore Aion, un demone che condivide con Chrono una oscura e sanguinosa storia, e che vuole rovesciare il Paradiso e la Terra. L'anime segue il manga fino alla prima metà, ma poi prende un'altra direzione creando due diversi corsi degli eventi e due differenti finali. La caratterizzazione di alcuni personaggi, inclusi Rosette e Aion, ed i loro ruoli nella storia, sono stati cambiati nell'adattamento del manga. Gran parte della storia è guidata dal passato individuale dei protagonisti e dalle complesse relazioni tra di loro.

Chrono Crusade è un anime un po' ambiguo. Costituito da 24 puntate, è ambientato nei prima anni del '900 e narra le vicende di una suora e di un demone. Detto così sembra alquanto scemo, ed effettivamente anche io l'avevo preso per stupido. L'ho portato avanti perchè ero ormai incuriosita, e volevo sapere come sarebbe finito. Ebbene mi ha lasciata un po' confusa.
Già dal primo episodio si è nel vivo di una battaglia cominciata quattro anni prima: Rosette Christopher, la suora già citata, ed il demone con cui ha stipulato un patto, Chrono, sono alla ricerca di Joshua, fratello di Rosette, nonché apostolo, rapito, appunto quattro anni prima, dal demone Aion. Oltre Joshua, sono alla ricerca anche degli altri cinque apostoli per portarli all'ordine della Maddalena, un ordine costituito principalmente da suore e da preti che combattono fisicamente i demoni: con armi di ogni genere, che vanno dal crocifisso, all'acqua santa, alla pistola, al mitra (ovviamente benedetti!). Nel corso degli episodi attraverso alcuni flashback si scoprirà il passato di Rosette, e quello di Chrono, ed il motivo per cui sono entrati nell'ordine della Maddalena. E verranno introdotti altri tre personaggi importanti: un'altro dei sei apostoli, Azmaria, una bambina con la voce angelica, una invocatrice di gioielli, ed il  suo maggiordomo.
Non sto qui a dire il progredire della storia, né gli innumerevoli colpi di scena, per non rovinarvi la visione dell'anime. Ma molti di questi colpi di scena mi hanno lasciata un po' interdetta: alcune volte non capivo dove la storia volesse arrivare... pensavo volesse essere un normale anime a sfondo, sì religioso, ma al contempo fantasioso: un misto tra sacro e profano. Invece ad un certo punto mi sono resa conto che cercava di dare un qualche messaggio, e ne sono rimasta dispiaciuta quando all'ultimo episodio ho capito di non essere riuscita a coglierlo a pieno, un po' per l'incostanza nel vedere le puntate, un po' perché li vedevo mentre stavo male. Negli ultimi minuti ho potuto notare come la storia andasse al di là dei personaggi, i quali a mio parere hanno avuto un finale, che può essere sì considerato lieto, ma che preferivo lo fosse in una maniera differente. Di fatti, con mio stupore, la voce narrante continua fino al 1981, anno in cui si svela la terza profezia di Fatima, e dove il messaggio che traspare (e spero di aver recepito bene) è quello che pur contrastando il nemico, in questo caso il demone Aion, e vincendo una battaglia, non si vince la perenne guerra tra bene e male. Poiché i due non esistono, se non insieme, e contrastanti: il ruolo dei demoni è sì quello di tentare l'uomo, ma al contempo di dare testimonianza della presenza di Dio, il quale non esisterebbe se non vi fosse la controparte. Vista da questo punto, l'anime risulta essere meno sciocco di quanto ci si aspetti, ed infatti mi ha lasciata con una lacrima ed un sorriso; ma sicuramente contenta di aver trovato il tempo e la voglia di finirlo.
Per quanto riguarda i personaggi, all'inizio anch'essi come la trama sembrano essere stupidi, ma man mano si scoprono i segreti celati nel loro passato, ed insieme a questi le sfumature dei loro animi: alcuni sensibili e gentili, come nel caso di Azmaria, altri in cerca di vendetta ma con un dolore che le lacera dentro come nel caso di Satella, altre ancora sicure e pronte sempre a dare aiuto al prossimo come nel caso di Rosette, o ancora come Chrno, gentili e in cerca di perdono. Parlando appunto di Chorno e Rosette, i loro sentimenti sono non molto visibili all'inizio, ma nelle ultime puntate si svelano di punto in bianco, mostrandosi più forti che mai. Ecco che qui nasce il mio disappunto sul finale, ma mi rendo conto che non c'era altro modo di concludere la storia. Sono rimasta invece piacevolmente sorpresa nel vedere Azmaria grande, e così simile a Rosette.
Tirando le somme, pur non essendo un capolavoro, consiglio lo stesso questo anime, che se scrutato nel profondo può di certo lasciare qualcosa. Voto 6.


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