domenica 25 settembre 2011

"Kodomo no Omocha" di Miho Obana


Titolo originale: Kodomo no Omocha
Titolo italiano: Il giocattolo dei bambini
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shueisha
Disegni: Miho Obana
Storia: Miho Obana
Categoria: Shoujo
Anno: 1995
Volumi: 10
Stato in patria: completato
Stato in Italia: riedizione in corso

Sana è una ragazzina estroversa, nonchè interprete di una popolare trasmissione televisiva; Akito, al contrario, vive un'adolescenza difficile e turbolenta… Tra i due, compagni di classe, i rapporti sembrano avviati lungo la strada della conflittualità, fino al momento in cui una inaspettata complicità…

♡ 1° Edizione 
Anno: 2002
Editore: Dynit
Volumi: 10
Prezzo: 4,10€
♡ 2° Edizione 
Anno: 2005
Editore: Dynit
Volumi: 10
Prezzo: 3,90€
♡ 3° Edizione 
Anno: 2018
Editore: Dynit
Volumi: 7
Prezzo: 12,90€


La trama è piuttosto semplice: la protagonista, Sana, è una piccola attrice, che frequenta le elementari. Nella sua classe ci sono frequenti casi di bullismo da parte dei maschietti, capeggiati da Akito, un bambino taciturno, riservato, e decisamente carico d'odio. La personalità  di Sana la porta a cercare di risolvere le conflittualità createsi in classe, e l'origine dell'odio di Akito, instaurando con quest'ultimo un forte legame.
Si potrebbe pensare che Kodomo no Omocha sia un manga per bambini, ciò non potrebbe essere più sbagliato. E' un manga molto complesso che differisce molto dall'anime, il quale mantiene una linea più leggera e spassosa, con gag - anche un po' demenziali - che rallegrano anche le scene più tristi. Non che il manga sia noioso, attenzione, anzi! E' divertente, ma tratta in maniera più approfondita molte tematiche particolari: l'abbandono, la separazione, il suicidio, la malattia, la depressione, senza però dimenticare di portare avanti la crescita sentimentale e scolastica di Sana e Akito.
Personalmente è stata una lettura emozionante, che ha saputo divertirmi e commuovermi. Ma la frase che più mi ha colpito è quella che Sana dice durante una trasmissione, rispondendo alla domanda di una collega:
La ragione per cui sono nata?
Ma la risposta a questo è facile, sai?
Siamo nati per vivere!
Infine per quanto riguarda i disegni, trovo che siano bellissimi, il tratto è delicato e molto piacevole. Ho adorato il fatto che Sana nel manga non abbia sempre le code 😒 - che la fanno sembrare un pochino stupida - ma ha sempre acconciature diverse ed elaborate. Apprezzo molto questa scelta artistica. 💙
L'unica pecca è dovuta al finale: dopo la turbolenta storia d'amore/odio di Akito e Sana, speravo che al rientro di Akito da LA ci fosse qualcosa di più di un semplice bacio. 😶 Ma pazienza. Fortunatamente dopo solo 15 anni la Obana ha deciso di rivelare uno scorcio del futuro della coppia tanto amata, attraverso con uno splendido crossover, dal nome Deap Clear. Di cui parlerò qui.
Oltre al crossover, la Obana ci ha deliziati con un altro volume "extra", molto particolare, intitolato La villa dell'Acqua. Perché particolare?! Ebbene perché non è altro che il film a cui partecipano Sana e xxx. Di cui parlerò qui.

2 commenti: