martedì 13 agosto 2013

"Credo di essere anatomicamente fatto di carne, ossa e di pagine di libro." V. Andreoli


Avete presente il blocco dello scrittore?!?!
Ebbene, io ho avuto il blocco del lettore.
Non riuscivo più a leggere... era come se quando aprivo un libro non riuscivo più a legarmi ad esso. Non entravo in comunicazione con le pagine, nè con le parole, nè coi personaggi. Mi sentivo un'estranea. Anche con quei libri che avevo amato, e con cui avevo già creato un legame profondo. Mi sono sentita incapace di volare.


Ho passato qualche giorno tra le pagine di diversi libri, per ritrovare l'ispirazione, penso... sta di fatto che nessuno riusciva a colpirmi. Vampiri, maghi, viaggi nel tempo, amori tormentati, amori sdolcinati, sesso, umorismo... niente di tutto questo riusciva a placare la mia sete di parole. Poi, ho preso la penna in mano.

"La sua passione era la scrittura. Avrebbe dovuto capirlo dai pomeriggi trascorsi nelle librerie. Camminava a suo agio tra gli scaffali, leggeva le trame di ogni libro e ne ammirava la copertina. Le ore non contavano più. Quando le ore non contano più sei nel posto giusto. Ed è inutile far finta di niente. Solo in quel posto ti sembrerà che tutto sia come deve essere." Olga Manduca

Ho scritto pagine e pagine, ho anche disegnato. E probabilmente avrò ripetuto lo stesso concetto, la stessa idea, la stessa emozione, milioni di volte. Ma ciò che era importante in quel momento era aprirsi. Mi sono sentita più leggera. Mi sono sentita, di  nuovo, in grado di volare.
E quando questa mattina sono passata davanti la libreria, ho risentito quell'attrazione.

"I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale..." Amos Oz

Ho comprato tre libri. Niente saghe. Niente vampiri, niente magia, niente di cui abbia già letto. Sono tornata indietro. Sono tornata a molti secoli fa. Spero di ritrovare l'intimità con la lettura... anzi, sono sicura che la ritroverò. Già in macchina non riuscivo a posare un libro. E questo, è di certo il primo passo. Un grande passo.


"Mi piace uscire sempre con un libro nella borsa. Mi fa sentire al sicuro perché penso che se il mondo fuori non mi piace, se la luce è piatta come in quelle giornate indecise, se la gente è brutta e non mi ispira nessuna fantasia, ho con me l'antidoto." V. Aversan

"Mi piacciono i libri perché mi fanno respirare quando tutto il resto mi soffoca..."

"Quando leggi il mondo non esiste più. Puoi fingere che quello che stai leggendo sia assolutamente reale, o che la realtà semplicemente svanisca. Puoi essere tutto ciò che desideri in un libro."  Dorotea de Spirito

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