martedì 13 agosto 2013

In verità è meglio mentire di Kerstin Gier

In verità è meglio mentire
di Kerstin Gier
Listino: € 12,90
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Pagine: 220
Lingua: Italiano
EAN: 9788863800678
Data uscita: 07/06/2012


Trama (feltrinelli):

158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore lasciandola in un mare di guai, primo fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è "troppo" intelligente.

Prima di cominciare il libro pensavo che mi sarei innamorata di questa nuova avventura! Non poteva essere altrimenti! La Gier  ha fatto una delle più belle trilogie che io abbia mai letto, per cui mi potevo aspettare solo un bellissimo libro. Invece devo dire che non è stato il fantastico libro che mi aspettavo; sì, è stato carino, molto divertente. Ma nulla di più.
Lei è un personaggio molto... altalenante! Ma intelligente (con la bellezza di un Q.I. di 158), e simpatica; non è però un personaggio femminile che entrerà nella mia top ten. Intelligente sicuramente, ma poco arguta, nè un tipo coraggioso, o come si suol dire 'con le palle'; anzi la troppa intelligenza le ha dato una profonda insicurezza: la madre le ripeteva:

«Sii semplicemente te stessa» è stato il principio-guida della mia infanzia.
Mia madre me lo ripeteva sempre quando mi lamentavo di non avere amici.
«Sii te stessa, e tutti ti ameranno per quello che sei.»

eppure lei non si è mai sentita a casa con nessuno, solo con Karl.

''Be’, che dire? Non è affatto vero. Chiaramente non si dovrebbe fingere, ci si dovrebbe mostrare per quel che si è, ma è senz’altro sbagliato aspettarsi che, per farsi amare, basti questo. Solo se sei molto fortunato trovi persone – al di fuori della famiglia – che ti amano così come sei. È seccante quando proprio la persona trovata muore.''

E quando lui è venuto a mancare, le si è aperto il terreno sotto i piedi, ovviamente. Il libro ruota intorno al 'superamento' ed è alla elaborazione del lutto; con alcuni flashback che ci riportano alle vicende che le hanno permesso di conoscere Karl, e a quelle che l'hanno fatta odiare della sua famiglia, e del suo ex fidanzato/figliastro, Leo.
Assolutamente inaspettata è stata la figura del ''farmacista'', sembrava un personaggio di rilievo la prima volta che appare; dopodiché come la protagonista, mi sono fatta fuorviare da una crema idratante.

«E solo per via di... una crema idratante! Di uno smalto lilla! E di un paio di scarpe!» 

Ed è stato un estremo piacere leggere che, in fondo, c'è sempre una seconda chance :)
   



«Le cose migliori della vita non derivano dai soldi.»
Albert Einstein


«Sii un’edizione di prim’ordine di te stessa,
piuttosto che una copia di secondo ordine di un’altra persona.»
Judy Garland


«Alcuni, per trovare il cuore, prima devono perdere la testa.»

Friedrich Nietzsche


«Poter essere felici anche senza la felicità... ecco la felicità.»
Marie von Ebner-Eschenbach
Per favore, rileggetela. E adesso scuotete la testa snervati. Bravi.
Mi sono sentita dire che la storia della felicità senza felicità funziona solo in presenza di cocaina. Purtroppo, però, non fa bene alla salute. Senza contare che è troppo cara. Ehm... e illegale, naturalmente. Ragion per cui preferisco continuare a essere infelice, aspettando un motivo per poter essere felice.
(Mi accontenterei anche di poco.)
(Non di così poco, però.)


''Sapevo che Justus ci sarebbe stato il giorno in cui avrei deciso di lanciarmi di nuovo nell’avventura dell’amore. E quel giorno, magari, non era poi tanto lontano.''




 

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