di Monika M.
Listino: 10,49€
Copertina: Flessibile
Editore: PubMe
Pagine: 169
Lingua: Italiano
EAN: 9788871630854
Data di uscita: 20/04/2017
Sinossi:
Nella grigia Londra del 1813 la parigina Miss. Cécile Juliette Lefebvre comprende presto come l' ostentare le proprie virtù mettesse al riparo dal sospetto una giovane donna, della quale mai nessuno avrebbe dubitato, lasciandola libera di vivere segretamente nefandi vizi! Nb: Seppur nel romanzo non sono descritte scene di sesso se ne fa, per motivi di narrazione, spesso riferimento.
Cécile Juliette è una giovane ragazza dell'alta società parigina, cresciuta severamente onde evitare anche il più piccolo pettegolezzo, sfortunatamente la sua vera natura anela allo scandalo e al vizio. Nel suo cammino ha la "fortuna" di incontra diversi libertini, che ne liberano la sua vera natura; e seppur all'inizio pensavo che il peggio che le potesse capitare fosse l'esser violentata, mai avrei pensato di essere più lontana dalla verità.
Si poteva quindi aver tutto senza pagarne il prezzo?La prima parte della trama ci da un assaggio di ciò che accade all'ombra della buona società della Londra Ottocentesca, e vi assicuro che accade davvero molto!
Ad un certo punto della storia ho pensato (e sperato) che ella avrebbe scelto la redenzione, e questo mi ha portato a pensare ad un'altra opera "Melissa P." nella quale la protagonista dopo aver perduto sé stessa, la ritrova nel candore e nell'innocenza di un ragazzo... invece, con mio grande dispiacere, sceglie di proseguire il cammino nel buio, e sì... la maggior parte delle protagoniste di cui ho letto fanno lo stesso, Bella di Twilight, Elena di The Vampire Diaries, ma nessuno di questi protagonisti maschili, a mio parere, si era spinto tanto in là nelle azioni malvagie. Mai nessuno aveva umiliato e ferito fisicamente così tanto la propria amata, il più delle volte era la loro natura a prevalere, in questo caso penso sia semplicemente la mente malata di un pazzo libertino che ha perso ogni moralità umana e da cui, io personalmente, non sarei tornata di certo. Ma ammettiamolo, nemmeno se fossi stata Anastasia sarei tornata bellamente da Christian!
La storia d'amore tra Cécile e Sir Cox, mi ha ricordato, in un certo senso, l'amore malato di Heathcliff e Catherine, ma loro almeno hanno mantenuto puro il loro amore, mentre in questo caso, esso è stato sporcato, ripetutamente. E mi chiedo, dunque, se alla fine, dopo il sangue versato, l'onore e la moralità perduta, questo possa ancora essere definito amore.
Monika M. ha creato dei personaggi così tremendamente immorali che non potrete non sconvolgervi nel leggerli. Attraverso questa opera, l'autrice, da la possibilità al lettore di entrare dentro la mente di una brillante quanto diabolica giovane donna. Consiglio il libro agli appassionati del genere erotico: seppur le scene non vengano descritte minuziosamente, se ne va spesso riferimento. Ma lo consiglio anche a coloro i quali vogliano leggere non solo di sfrenato vizio, ma che vogliano trovare anche suspense, splatter e molto altro ancora.
La storia d'amore tra Cécile e Sir Cox, mi ha ricordato, in un certo senso, l'amore malato di Heathcliff e Catherine, ma loro almeno hanno mantenuto puro il loro amore, mentre in questo caso, esso è stato sporcato, ripetutamente. E mi chiedo, dunque, se alla fine, dopo il sangue versato, l'onore e la moralità perduta, questo possa ancora essere definito amore.
Monika M. ha creato dei personaggi così tremendamente immorali che non potrete non sconvolgervi nel leggerli. Attraverso questa opera, l'autrice, da la possibilità al lettore di entrare dentro la mente di una brillante quanto diabolica giovane donna. Consiglio il libro agli appassionati del genere erotico: seppur le scene non vengano descritte minuziosamente, se ne va spesso riferimento. Ma lo consiglio anche a coloro i quali vogliano leggere non solo di sfrenato vizio, ma che vogliano trovare anche suspense, splatter e molto altro ancora.
Ma l'amore non avrebbe dovuto tinger tutto con i suoi colori brillanti di felicità? Perché in lei quell'amore era puro terrore?
[...]Cécile Juliette sorrise, quel legame era come un figlio storpio, ma in quanto figlio lo si ama così com'è, forse lo desidereresti diverso, sano, ma sai che non è possibile e non resta che accettarlo.
Nessun commento:
Posta un commento