sabato 23 maggio 2020

"Dawn of the Arcana" di Rei Toma

Buongiorno amanti di manga! Nuovo post, nuova recensione. Questa volta ho ripreso un manga che avevo parzialmente letto (anche questo conosciuto per scan online xD), ma di cui mi mancavano dei numeri che ho recuperato più o meno recentemente!


Titolo originale: Reimei no Arcana
Titolo italiano: Dawn of the Arcana
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan
Disegni: Rei Toma
Storia: Rei Toma
Categoria: Shoujo
Anno: 2009
Volumi: 13
Stato in patria: completato
Stato in Italia: completato

Senan e Belquat sono due regni confinanti, che si dividono, a nord l’uno e a sud l’altro, una piccola isola. I rapporti fra i due paesi sono apertamente ostili, e sanguinose battaglie han continuato a tingere di rosso il suolo dell’isola in una carneficina che si trascina ormai da due secoli. Ma, forse, questa barbarie sta per volgere al termine: onde provare a instaurare finalmente un rapporto di pace e di coesione fra i due regni, Nakaba, principessa del regno di Senan, accetta di diventare la sposa di Caesar, principe di Besquiat, e si trasferisce, accompagnata solo dal fido Loki, servitore nonché amico da una vita, presso la corte nemica. Sfortunatamente una pace di facciata, pur se suggellata da membri stessi delle casate reali opposte, non può cancellare secoli di acredine, disprezzo e intolleranza. Nakaba, nella tana del lupo, è costretta così a sopportare tanto l’ostilità del popolo di Besquiat quanto l’atteggiamento sprezzante ed esasperante del marito. Ma la nostra protagonista è tutt’altro che un piccolo fiorellino indifeso: ragazza forte e determinata, nonché pronta a tirar fuori gli artigli qualora le circostanze lo richiedessero, Nakaba ha dalla sua anche il dono della preveggenza. E quando una visione le mostra la sorte del suo sposo, ragione e sentimento, senso del dovere e sete di rivalsa cominciano a scontrarsi in lei…
♡ 1° Edizione 
Anno: 2012
Editore: Flashbook Edizioni
Volumi: 13
Prezzo: 5,90€

Dawn of the Arcana è classificato come shojo, ma sinceramente trovo che sia troppo riduttivo per questa opera. È decisamente molto di più.
In un mondo popolato da umani e da umanoidi, in cui al governo vige la monarchia e le persone che ne fanno parte hanno solo capelli neri, le sorti di una principessa dai capelli rossi sono incerte quanto la pace appena instaurata tra i due regni, Senan e Belquat. Pace ottenuta per mezzo di un matrimonio combinato tra la principessa Nakaba e il principe Caesar, secondogenito del re che diede l'ordine di massacrare un intero villaggio possessore dell'Arcana del Tempo, un potere antico capace di trascendere nel tempo. Sfortunatamente non tutti gli abitanti del villaggio furono uccisi. Da qui, più o meno, comincia la nostra storia, fatta di intrighi, di pregiudizi e sentimenti. Ci sono tantissimi sentimenti in questa opera. Tristezza, paura, solitudine, amore, lealtà, invidia. Per ogni personaggio, grazie al potere della protagonista, conosci le motivazioni che l'hanno portato ad agire in quella determinata maniera, e in un modo o nell'altro non riesci ad odiare nemmeno i nemici, avendo la possibilità di conoscere le emozioni che li hanno spinti. La trama è un intreccio di vite, tra passato e futuro. La vastità degli eventi è tale che riassumere la storia in poche righe sarebbe davvero impossibile. Inoltre, i colpi di scena - che sono fino all'ultima pagine - vi terranno incollati!

I disegni sono davvero meravigliosi, hanno un tratto particolare, non convenzionale agli shojo tutti tondi. I ragazzi sono tutti bellissimi, e gli umanoidi hanno tratti tali da poter distinguere l'animale da cui "derivano". I vestiti e gli ambienti sono curati nei minimi dettagli. E una cosa che ho particolarmente apprezzato è l'evoluzione della pettinatura di Nakaba, cosa che sembrerà sciocca, ma da la sensazione non solo del tempo che passa (dato che le allungano i capelli), ma da anche la sensazione del cambiamento e della crescita personale della protagonista. Tra tutte le pettinature quella che ho maggiormente apprezzato è quella a caschetto dei volumi 10 e 11. ❤️❤️

I personaggi, come detto, sono visti a 360 gradi e questo da modo di avere una lettura completa; cosa particolare è che la visione completa l'ha anche la protagonista dato che è grazie a lei che conosciamo tutte le vicende. Nakaba è un personaggio forte, inizialmente apatico alla vita si lascia catturare dai sentimenti contrastanti per il principe Caesar, e questo la porterà a cambiare molto la sua visione della vita. C'è una scena molto bella in cui Caeser le dice: "Qualche temo fa mi hai detto che Belquat era solo un posto diverso dove morire. La pensi ancora così?". E Nakaba risponde: "No. È un posto diverso dove vivere.". ADORABILE. ❤️❤️ D'altro canto anche Caesar subirà un repentino cambiamento. È inizialmente arrogante, cresciuto con i pregiudizi della madre, tende a far sentire la moglie un oggetto, ma già dal secondo volume è visibile il cambiamento: pur mantenendo un atteggiamento arrogante e altezzoso si sforza in tutto e per tutto a renderla felice. L'ho trovato molto tenero. ❤️ Tra le loro scene ho trovato poco realistico solo quando Caesar scopre che la moglie possiede l'Arcana del tempo e non batte completamente ciglio. Un po' improbabile! Ma vabé! Il personaggio di Loki, invece, è quello che più mi ha dato da pensare, ma è anche quello che ha scosso maggiormente i miei sentimenti. Dall'aspetto calmo e dimesso, cela in sé sentimenti contrastanti e segreti dolorosi.

Infine, voglio spendere due parole per l'edizione! Una delle cose che preferisco delle Edizioni Flashbook è la facilità di apertura del volume. È un piacere aprirlo! Non devi contrarre tutti i muscoli della mano per riuscire a mantenere la presa sulle pagine per poter leggere quella piccola e bastardissima frase posizionata più internamente. No, ti si apre tra le mani, manco avessi detto "apriti sesamo". Ti da la sensazione di morbidezza e leggiadria. Lo adoro.


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